Cosa sono gli UTM?

Quando si parla di UTM si fa riferimento all’acronimo di Urchin Traffic Metric, dei software associati a Google Analytics che corrispondono a dei piccoli snippet di codice che consentono di traccia con grande precisione il traffico proveniente dalla newsletter.

A cosa servono gli UTM?

Gli UTM possono rivelarsi uno strumenti particolarmente utili per il miglioramento dell’efficacia della tua campagna di email marketing fornendo informazioni e statistiche che possono rivelarsi particolarmente importanti per tracciare con grande precisione il traffico sul sito.

Per impostarli ci sono degli iter specifici da seguire, vediamo come fare.

Cosa è necessario avere per utilizzare i tag UTM

Per sfruttare gli UTM, hai però bisogno di munirti:

  • di un tool per professionale come OpenDEM per l’invio e la gestione delle newsletter.

  • di un account Google Analytics associato al progetto web che vuoi sviluppare.

Arrivati a questo punto è necessario essere sicuri del fatto che lo strumenti per la gestione delle newsletter consenta di lavorare sul codice delle newsletter durante la loro creazione. In questo modo è possibile evitare con certezza che il tool blocchi l’aggiunta automatica di URL personalizzate per i tag UTM.

Con OpenDEM hai la possibilità di impaginare la newsletter facendo uso di un editor “drag & drop” che rende il tutto molto più semplice anche per chi non ha dimestichezza con gli strumenti, oppure fare uso dell’editor HTML che da accesso alla sorgente della newsletter: in questo modo basta un semplice copia e incolla per aggiungere nel messaggio le URL modificate tramite i tag UTM.

Una volta fatto questo, con Google Analytics hai la possibilità di monitorare il traffico sul tuo portale da Google. Facendo uso dell’account Google puoi accedere al portale e seguire la guida pronta per la creazione e registrazione di una nuova proprietà.

Fondamentale poi inserire il codice di monitoraggio nell’head di tutte le pagine del progetto web.

 

Come si aggiungono i tag UTM alle URL delle landing page

Partendo da l’URL della landing page di riferimento, come:

https://www.dominio.it/coda1

è possibile quindi tenere tracciata in modo preciso della provenienza dei visitatori della pagina osservando in particolare:

  • la sorgente

  • il mezzo (dati come il traffico organico, PPC, email,etc.)

  • la campagna

  • il contenuto

Per averli a disposizione basta creare una URL speciale caratterizzata dai giusti parametri UTM. Per farlo basta:

  • aggiungere al tag “utm-source” il nome della singola newsletter per avere la sorgente:

    “utm_source=newsletter-san-valentino_01”

  • specificare il parametro “utm_campaign” per la campagna:

    “utm_campaign=promozione-san-valentino”

  • inserire il tag “utm_medium” per avere il mezzo:

    “utm_medium=email”

  • utilizzare il tag “utm_content” per il contenuto:

    “utm_content=pulsante-cta”

Una volta fatto questo bisogna aggiungere alla fine dell’URL il carattere ? seguito dai tag UTM concatenati l’un l’altro dalla “e” commerciale (&). Il risultato ottenuto dovrebbe quindi somigliare a:

https://www.dominio.it/coda1?utm_source=newsletter-san-valentino&utm-medium=email

Per fare tutto questo in modo ancora più comodo e semplice puoi affidarti a svariati tool come Campaign URL Builder. Strumenti in grado di restituire la URL completa dei parametri UTM desiderati. Non è necessario compilare tutti i campi, basta inserire quelli che più si desiderano.

 

Fare uso delle URL personalizzate con i tag UTM nella newsletter

Ora non basta che fare uso dell’indirizzo della landing page come una qualsiasi URL. Questo significa che durante la composizione del messaggio, basta fare uso della funzione “Aggiungi collegamento” rappresentato da una catenella per inserire la pagina di arrivo del pulsante presente nella newsletter.

Importante notare che se hai bisogno di aggiungere più link verso una stessa landing page nell’email, è bene personalizzare il parametro “utm_content” facendo uso di etichette diverse che permetta di riconoscere il tutto. Degli esempi potrebbero essere “link-logo”, “link-testo”, etc.

 

Come visualizzare i dati del traffico generato dalla newsletter?

Fatto questo i tuoi dati saranno direttamente disponibili su Analytics in tempo reale. Una volta svolto il login ed aver registrato la proprietà del proprio sito, è sufficiente andare in Acquisizione > Campagna > Tutte le campagne.

In questo modo hai la possibilità di scegliere tra le varie dimensioni primarie disponibili come campagna, sorgente, mezzo e molto altro. Facendo così potrai visualizzare e studiare i dati ottenuti da ogni newsletter inviata, riconoscere quale è più profiqua e migliorare la tua comunicazione. Incrociando poi anche la dimensione “eventi” puoi conoscere il numero di click ricevuto da ogni link inserito nel messaggio.