Introduzione

Scegliere di promuovere la propria attività facendo ricorso all'invio di newsletter rappresenta una soluzione sempre più diffusa e conveniente: le email non sono solo un mezzo particolarmente economico e semplice da gestire, ma anche uno strumento estremamente versatile e adatto per instaurare un rapporto diretto con il pubblico al quale si rivolge la propria offerta.

Anche attività molto tradizionali come una libreria o una biblioteca possono trarre grandi vantaggi dall'istituzione di un servizio newsletter: grazie a questo canale di comunicazione è possibile migliorare il rapporto con i consumatori, fino a diventare un vero e proprio punto di riferimento per le loro esigenze, in questo caso relative all'intrattenimento e alla cultura.

Grazie ai pratici servizi oggi disponibili, curare una campagna di Email Marketing di successo è davvero alla portata di tutti, anche se ci si approccia per la prima volta a questo mondo e non si possiedono competenze informatiche particolari. Con OpenDEM, il tool per la creazione, l'invio e il monitoraggio dei risultati ottenuti con le newsletter, è possibile promuovere qualunque tipo di attività, iniziativa o professione, in totale autonomia e con un dispendio di tempo minimo. Di contro, quando una campagna viene organizzata con le dovute attenzioni, si ha la possibilità di raggiungere obiettivi molto importanti, come un incremento dei contatti, delle visite presso la sede della propria attività o direttamente delle vendite e, quindi, dei guadagni.

Una biblioteca o una libreria possono sfruttare le newsletter sia per proporre al pubblico iniziative che lo incentivino a visitare la loro sede, per partecipare ad eventi o semplicemente incrementare il numero dei tesserati in un caso oppure per attrarre nuovi acquirenti, nell'altro. In alternativa, i messaggi di posta elettronica possono essere sfruttati solo per veicolare informazioni interessanti o in qualche modo utili per i destinatari. Questa secondo tipo di approccio è perfetto quando l'obiettivo è quello di lavorare sul branding del proprio marchio o della propria attività, senza necessariamente attendersi un ritorno economico diretto.

 

Impostare una campagna newsletter per una biblioteca o una libreria

Per impostare una campagna DEM (ovvero di Direct Email Marketing) di successo è indispensabile riflettere attentamente sull'obiettivo che si intende raggiungere: come già accennato, la strategia più indicata e la tipologia di contenuti da proporre cambieranno a seconda che si intenda ottenere un incremento delle vendite oppure lavorare sulla fidelizzazione del pubblico.

In ogni caso, il punto di partenza di un progetto basato sull'invio di newsletter è sempre rappresentato dalla fase di raccolta degli indirizzi di posta elettronica: nel caso di una biblioteca o di una libreria, la tecnica più efficace per creare una lista di contatti di qualità consiste nell'offrire a tutte le persone che visitano la struttura o il negozio la possibilità di registrarsi.

Sono molte le strategie che possono essere utilizzate per incentivare gli utenti all'iscrizione, ma in generale può essere sufficiente:

  • spiegare i vantaggi e il tipo di contenuti delle newsletter che si riceveranno;
  • specificare la frequenza degli invii oppure il numero di email mensili o settimanali spedite;
  • offrire sempre la possibilità di cancellarsi dalla lista in modo semplice e veloce.

In più, nel rispetto delle norme contenute del D.Lgs. 196/03, è necessario che tutti gli iscritti rilascino il loro consenso al trattamento dei dati personali forniti nel corso della registrazione e che accettino apertamente di ricevere le newsletter.

Un'altra utile iniziativa è quella di raccogliere informazioni aggiuntive che permettano di segmentare la propria lista in base agli interessi degli iscritti, ovvero di creare sottogruppi di contatti ai quali inviare newsletter mirate, ad esempio pensate per gli appassionati di romanzi di avventura, piuttosto che di gialli o di trattati di storia.

Grazie a OpenDEM, la gestione delle mailing list viene molto semplificata, perché la piattaforma si occupa in automatico di verificare la validità degli indirizzi forniti e di organizzare in modo logico tutti i dati a propria disposizione.

Per riuscire a catturare l'attenzione degli utenti e far sì che aprano sempre le email ricevute è importante scegliere con attenzione l'oggetto delle newsletter e indicare in modo chiaro il mittente. In effetti, è proprio sulla base di questi due elementi che i destinatari scelgono se aprire un messaggio di posta elettronica oppure ignorarlo. Di conseguenza, con la semplice ottimizzazione di oggetto e mittente è possibile -incrementare in modo sensibile l'Open Rate- delle proprie newsletter.

Per quanto riguarda i contenuti più adeguati per le newsletter di una biblioteca o di una libreria, le soluzioni sono davvero molte. Tra quelle in grado di stimolare maggiormente l'attenzione degli utenti c'è la segnalazione di:

  • nuovi romanzi, saggi, guide, ricettari e testi scolastici disponibili in catalogo;
  • sconti speciali disponibili per un periodo limitato di tempo oppure relativi a categorie o a prodotti specifici;
  • eventi, iniziative o manifestazioni particolari, legati alla presentazione di un nuovo libro, alla celebrazione di un particolare autore o all'anniversario delle pubblicazione di un grande classico;
  • idee regalo in occasione delle festività natalizie, del giorno di San Valentino o di simili ricorrenze;
  • recensioni di romanzi in uscita;
  • incontri dedicati a dibattiti letterari.

Nel caso delle newsletter pensate per la promozione di una biblioteca o di una libreria, il ricorso alle immagini non è particolarmente utile, mentre può essere un'ottima idea quella di aggiungere all'email un piccolo estratto da un testo che si intende promuovere. A seconda della lunghezza del testo che si intende proporre si può scegliere di:

  • inserirlo direttamente nel corpo del messaggio;
  • renderlo scaricabile in formato PDF inserendo un apposito link nella newsletter.

In ogni caso, è sempre bene evitare di aggiungere il documento in questione come allegato alla newsletter: il risultato sarebbe un messaggio molto pesante in termini di KB, che impiegherebbe molto tempo per essere spedito a tutti i contatti, con il rischio aggiuntivo di essere bloccato dai filtri antispam dei servizi di posta usati dai contatti, per via del contenuto sospetto.

 

Gli errori più comuni nella gestione di una campagna DEM

Evitare di dare vita a newsletter troppo pesanti è sicuramente un'indicazione da tenere sempre a mente quando si progetta una campagna di Email Marketing. Allo stesso modo, è bene non creare un rapporto sbilanciato tra testi e immagini, perché il risultato potrebbe essere quello di realizzare newsletter poco piacevoli da leggere.

Anche la scelta di un linguaggio troppo tecnico e formale rischia di minare l'efficacia delle proprie newsletter, creando distanza tra il mittente e i destinatari invece che ridurla.

In generale, il consiglio è quello di calibrare sempre la scelta del linguaggio e lo stile dei messaggi sulla base delle caratteristiche degli utenti ai quali ci si sta rivolgendo. Solo così è possibile ottenere il risultato di assumere i tratti di una sorta di amico o conoscente per le persone che ricevono le email.