./La profilazione dei contatti per newsletter
Introduzione
Le tecniche di Web Marketing basate sull'invio di newsletter permettono di ottenere risultati molto importanti quando le campagne promozionali sono progettate e gestite in modo attento.
Le email sono uno strumento straordinario per comunicare in maniera diretta con il proprio pubblico e informarlo di novità come il lancio di un nuovo prodotto o la nascita di una nuova iniziativa. Grazie ai messaggi di posta elettronica, è possibile aumentare il flusso delle visite verso il proprio sito web, proporre l'acquisto diretto di prodotti o servizi e pubblicizzare eventi o appuntamenti particolari. In più, a seconda delle caratteristiche delle mailing list impiegate, ovvero delle liste di contatti dei destinatari, si ha la possibilità di raggiungere utenti che conoscono già il marchio o le strutture, in quanto clienti già acquisiti, ma anche nuovi soggetti, ampliando il proprio pubblico di riferimento.
L'Email Marketing ha il vantaggio di essere uno strumento semplice da utilizzare e molto conveniente: stime della DMA (Direct Marketing Association) indicano che per ogni dollaro investito in progetti basati sulla promozione a mezzo newsletter è possibile generare un ritorno pari 44,25 dollari. Si tratta di uno dei valori del ROI (Return on Investment, l'indicatore che misura il ritorno di un investimento) più elevati nell'intero settore del Web Marketing.
Sono molti gli accorgimenti che si possono adottare per sfruttare questo strumento a dovere. Tra questi, uno dei più consigliati riguarda l'attività di profilazione dei contatti.
In effetti, alla base di ogni campagna di Email Marketing deve esserci la consapevolezza che dietro a ciascun indirizzo di posta elettronica c'è una persona, caratterizzata da gusti, interessi e abitudini personali e che il modo migliore per catturarne l'attenzione e convincerla a compiere l'azione desiderata consiste nel riuscire a intercettare i suoi bisogni, offrendo una soluzione valida, al momento più opportuno.
Profilare i contatti, in sostanza, significa raccogliere informazioni aggiuntive sugli utenti, che vadano al di là del nome e cognome e dell'indirizzo di posta elettronica. Conoscendo l'età, il luogo di residenza, la professione o, meglio ancora, le preferenze in merito a un certo tipo di prodotti o di servizi, si ha modo di segmentare le mailing list in blocchi e di elaborare newsletter mirate, che contengano proposte e suggerimenti su misura per i lettori.
Così facendo, aumentano le chance di ottenere un buon tasso di conversione: molti degli utenti raggiunti apriranno le newsletter e ne leggeranno il contenuto, alcuni cliccheranno sui link presenti e, infine, una buona percentuale compierà l'azione auspicata (ad esempio un acquisto su un portale e-commerce oppure una telefonata per richiedere maggiori informazioni).
Quali informazioni richiedere agli utenti
Il primo aspetto da analizzare riguarda il tipo di informazioni che potrebbero essere utili per lo scopo della campagna DEM. È evidente che questa scelta dipende dall'attività che si vuole promuovere e dai risultati attesi: ad esempio, l'incremento delle vendite di un prodotto è un obiettivo che richiede una strategia diversa dalla ricerca di nuovi iscritti per un corso di formazione.
In generale, può essere utile raccogliere dati anagrafici come:
- età
- genere
- luogo di residenza
- professione
Questo perché, ad esempio, si potebbe voler promuovere servizi legati al territorio e quindi interessanti solo per chi risiede in una determinata area oppure suggerire prodotti come capi di abbigliamento, articoli di profumeria o magari software informatici: in ciascuno di questi casi, il successo delle campagna di Email Marketing sarà certamente maggiore selezionando con cura i contatti a cui spedire le newsletter, sulla base delle loro caratteristiche.
Lo step successivo riguarda la definizione degli interessi e dei gusti del pubblico al quale si farà riferimento.
Ad esempio, se l'intenzione è promuovere una catena di negozi di abbigliamento, si può scegliere di raccogliere gli indirizzi di posta elettronica direttamente presso i punti vendita, dando ai clienti la possibilità di indicare la tipologia di articoli che maggiormente li interessa. In questo modo, sarà più semplice ideare offerte promozionali ad hoc, da inviare ai consumatori interessati a determinati prodotti.
Come richiedere le informazioni agli utenti
Se la raccolta degli indirizzi di posta elettronica degli utenti e del loro consenso alla ricezione di newsletter promozionali è un compito molto delicato, la richiesta di dati specifici lo è ancora di più.
Come già accennato, si può scegliere di reperire i contatti dal vivo, presso le sedi fisiche della propria attività, ma ovviamente anche sulla rete, facendo ricorso agli appositi moduli di iscrizione da collocare in bella vista su tutti i progetti web gestiti.
La strategia migliore per convincere il pubblico a fornire informazioni aggiuntive durante l'iscrizione alla mailing list consiste nello spiegare chiaramente come verranno utilizzati i dati, puntando sui vantaggi pratici di questa scelta.
L'attività di profilazione degli utenti finalizzata alle strategie di Marketing può avvenire solo con il loro esplicito consenso, come stabilito dalle linee guida indicate dal Garante per la Privacy e in accordo con il D. Lgs. 196/03.
Nella pratica, sarà necessario rendere sempre accessibile il documento contenente l'informativa sulle modalità di trattamento dei dati personali ed evitare di utilizzare tali informazioni in modo improprio o senza l'assenso dei diretti interessati.
Come segmentare le mailing list
Una volta reperiti i contatti e le informazioni aggiuntive desiderate, si avrà l'esigenza di organizzarle in modo funzionale e di semplificarne l'utilizzo per l'invio di newsletter mirate.
OpenDEM viene in nostro aiuto semplificando queste attività e rendendole facilmente gestibili anche dai non addetti ai lavori.
Nel corso della creazione di una nuova mailing list, la piattaforma offre la possibilità di aggiungere nuove voci oltre a quelle canoniche, relative a indirizzo di posta elettronica, nome e cognome dei contatti. Così, si ha la libertà di aggiungere campi come età o luogo di residenza e di ottenere un apposito documento da compilare con un semplice copia/incolla dei dati.
Una volta generata la nuova lista di contatti completa di tutte le informazioni aggiuntive, procedere con gli invii personalizzati diventa semplicissimo: grazie alla pratica funzione filtro, si potranno individuare di volta in volta solo gli utenti di interesse (ad esempio quelli appartenenti ad una precisa fascia d'età o residenti in una determinata città) e scegliere con precisione a chi inviare la newsletter.
L'intero mondo del marketing si muove a grandi passi verso strategie promozionali sempre più calibrate sulle esigenze dei singoli consumatori. Questo tipo di metodiche hanno ampiamente dimostrato la loro efficacia e, negli anni a venire, l'attenta profilazione del proprio pubblico di riferimento sarà sempre di più la chiave del successo per qualunque realtà commerciale.