./Come e quando pulire la mailing list: tecniche per lista contatti
Indice
Introduzione
Avere una lista contatti ben fatta e attiva è uno degli step più importanti per fare Direct Email Marketing in modo proficuo. Avere un buon tasso di engagement (coinvolgimento) è sinonimo di una mailing lista sempre pulita. La pulizia della lista dei contatti è una pratica da dover ripetere ciclicamente, per evitare di infastidire persone iscritte erroneamente alla tua newsletter e schivare lo spam.
Quando pulire la mailing list? Le tempistiche per la pulizia della lista contatti
Pensare sempre e solo ad ingrossare le fila della propria lista contatti è un pensiero fisso e sensato, tuttavia, porta spesso fuori strada causando il deterioramento delle proprie relazioni. Inoltre, non è importante tanto avere una mailing list particolarmente nutrita, quanto avere contatti di qualità che possano offrirti concretamente quello che cerchi.
Per questo motivo prestare attenzione ai dati e alle informazioni che si hanno per rimanere in contatto solo con le persone realmente interessate è un passo fondamentale, in particolare bisogna porre la propria attenzione su:
- Engagement Rate: saper riconoscere un engagement rate basso può fare la differenza, uno dei principali motivi per cui può risultare molto basso è la pessima qualità di alcuni contatti. Rappresenta quindi un indizio per sapere quando effettuare una pulizia della propria lista.
- Tasso di reclami e spam: avere sotto controllo il numero di segnalazioni per spam e disiscrizioni è importante per capire se la mailing list è pulita o meno. Si tratta di risultati che indicano direttamente il tasso di soddisfazione dei riceventi.
- Deliverability: il numero relativo alla deliverability rappresenta la consegna dei messaggi, nel caso in cui sia basso è probabile che il tasso di bounce sia alto, si tratta spesso di contatti non più esistenti o indirizzi email scritto male a cui non è possibile consegnare il messaggio.
Tutte queste informazioni sono disponibili su OpenDEM stesso, con cui puoi tenere sempre traccia di tutte le tue campagne e monitorare il corretto andamento delle newsletter. Avere una piattaforma affidabile come OpenDEM permette di avere tutti i dati a portata di mano.
Come pulire la mailing list: le migliori tattiche per mantenere pulita la lista contatti
Siamo ora giunti alla fase in cui è necessario indicare correttamente le modalità con cui pulire la lista dei contatti. Ci sentiamo di consigliare le seguenti tecniche per pulire la mailing list:
- Costruisciti la mailing list con il tempo, non comprarla mai. Per quanto possa sembrare semplice e comodo, acquistare una mailing list è una delle pratiche più sbagliate in quanto ti porta ad accumulare contatti che non conosci, di cui non sai gli interessi e da cui potresti anche essere segnalato come spam. Si tratta anche di una pratica fuori legge in quanto, in Europa la GDPR prevede sanzioni elevate per chi incappa in questo tipo di pratiche. Come se non bastasse, scrivere a contatti non opt-in significa avere un basso tasso di coinvolgimento, fattore estremamente controproduttivo per la tua azienda. Questo infatti danneggiare non solo la deliverability ma anche la reputazione del dominio di cui si è in possesso.
- Mantieni pulita la mailing list dal bounce. A prescindere che si tratti di hard o soft bounce, avere dei messaggi rimbalzati significa avere una fetta di pubblico che non risponderà mai. Per quanto riguarda l’hard bounce, va detto che si tratta di tutti quei casi in cui l’indirizzo email inserito è fuori uso, non esiste più o è stato scritto male in fase di inserimento. Questi indirizzi sono usati per creare spam trap e consentono di identificare facilmente gli spammer, questo significa che si potrebbe essere identificati come spammer e vedere il proprio dominio finire nelle cartelle spam anche di chi è interessato. Passando invece al soft bounce, è bene sottileneare che si tratta di tutti quei casi in cui l’email non è stata consegnate per un problema al server o per via della casella di posta troppo piena.
- Evita di scrivere a contatti condivisi, generici o facenti riferimento ad aziende. Molti indirizzi email sono condivisi tra persone, membri di aziende, staff o sono semplicemente degli indirizzi generici utilizzati come indirizzi di posta secondari, non su base quotidiana. Questi sono un problema non solo per la natura stessa dell’utilizzo di queste email, che necessariamente si riveleranno inadatte ai nostri fini, ma anche per la segmentazione delle liste contatti di cui si è in possesso. Avere contatti di questo tipo significa non poter categorizzare o personalizzare le proprie comunicazioni in base alle informazioni che si hanno sull’utente. La cosa migliore da fare in questi casi è quella di eliminare tutti i contatti di questo tipo per non danneggiare il tuo business
- Chiedi il permesso per poter contattare l’utente. Spesso, quando si hanno mailing list vecchie, può capitare di avere indirizzi di utenti non più interessati o che hanno completamente dimenticato di essere iscritti alla tua newsletter, per questo motivo è bene eliminare tutti quei contatti che possono rientrare in questo discorso dalla propria lista e concentrarsi su chi invece ha un profilo diverso. Per farlo ti basta creare una newsletter per chiedere ai contatti il consenso di scrivergli nuove email. Con OpenDEM puoi fare tutto questo facilmente, ti basta inserire un pulsante all’interno della email.
- Avere un form double opt-in in fase di creazione della mailing list. Aggiungere un form d’iscrizione double opt-in al tuo sito o al tuo e-commerce ti permette di avere con te solo contatti realmente interessati alle tue comunicazioni. Questo modulo infatti invia due email all’utente: la prima la manda per confermare l’iscrizione, la seconda invece richiede al contatto di cliccare su un pulsante e dare conferma di voler iscriversi alla mailing list.
La soluzione per tenere pulita la mailing list
Una volta fatto tutto questo è bene però mettersi nelle mani di un servizio specializzato nell’invio di newsletter ed email massive in grado di facilitare il percorso di pulizia della mailing list. OpenDEM ti consente di fare tutto questo con funzionalità specifiche pensate per facilitare l’utilizzo della piattaforma DEM.
Gli abbonamenti messi a disposizione sono diversi e sono attivabili a seguito di un periodo di prova gratuito di trenta giorni. In questo modo, sarà possibile provare il servizio, scegliere il piano di abbonamento che più si addice alle proprie esigenze e godere delle massime prestazioni per il Direct Email Marketing.