./Come raccogliere online contatti per le mailing list delle newsletter
Indice
Introduzione
Gli indirizzi di posta elettronica sono il fulcro di qualunque strategia basata sull'invio di newsletter: si possono creare messaggi accattivanti, dai contenuti utili e attentamente studiati e con un forte impatto grafico, ma solo in presenza di liste di contatti di buona qualità la campagna email marketing potrà rivelarsi davvero proficua.
Raccogliere email con i form di iscrizione online: modulo raccolta email per newsletter
Un form di iscrizione online (o di opt-in) non è altro che un piccolo modulo contenenti campi standard come nome, cognome e indirizzo email oppure voci più approfondite, come genere, età e luogo di residenza, che consente di raccogliere in modo automatico i dati forniti liberamente dagli utenti della rete.
Scegliere di inserire un modulo di iscrizione al servizio newsletter sui propri progetti web è il modo migliore per acquisire un buon numero di contatti potenzialmente in grado di tradursi in nuovi clienti.
Dove aggiungere il form di iscrizione alla mailing list?
Il modulo di iscrizione può essere inserito nella home page dei siti web aziendali, di portali e-commerce, ma anche di blog, magazine e riviste online.
A seconda della struttura delle proprie pagine, del tipo di servizi offerti e delle caratteristiche del pubblico di riferimento, potrà essere preferibile inserire un blocco fisso nella struttura del sito (ad esempio nel footer) o, in alternativa, optare per un pop-up programmato per comparire con lo scorrimento della pagina verso il basso, raggiunta una certa durata della sessione oppure alla chiusura del sito.
Per gli e-commerce o i portali che richiedono la creazione di un'utenza per usufruire dei loro servizi, può essere una buona idea sottoporre la richiesta di iscrizione alla newsletter nel corso della fase di registrazione oppure immediatamente dopo che l'utente ha completato un acquisto.
Anche i Social Network possono rivelarsi canali utili per la raccolta dei contatti, con il vantaggio che gli utenti che seguono una pagina Facebook o un profilo Twitter, probabilmente, saranno interessati anche alle offerte proposte tramite newsletter. Su Facebook, ad esempio, è possibile inserire un modulo di contatto realizzato ad hoc e pubblicare post che invitino tutti coloro che hanno messo un “mi piace” sulla pagina a registrarsi.
Come incentivare gli utenti ad iscriversi
Posizionare in bella vista il modulo raccolta email per newsletter è un ottimo punto di partenza per iniziare ad accrescere le proprie mailing list. Tuttavia, oggi gli utenti sono sempre più restii a concedere i propri dati personali, specie quando l'intento dichiarato è proprio l'invio di materiale promozionale.
La strategia migliore consiste nel rendere davvero utile e vantaggiosa la ricezione delle newsletter, ma anche nell'adottare una politica trasparente e rispettosa nei confronti degli utenti. Ad esempio, è bene specificare l'esatta frequenza di invio dei messaggi, evidenziare la possibilità di disiscriversi in qualunque momento e impegnarsi a fornire solo informazioni coerenti con quanto promesso.
Un'altra interessante possibilità è quella di proporre piccoli premi e vantaggi per tutti i nuovi iscritti. Il caso più classico è quello del portale e-commerce che offre un codice sconto in cambio dell'iscrizione alla newsletter.
Ma non sono solo le offerte speciali e i buoni ad attrarre i nuovi contatti: si possono ottenere ottimi risultati anche offrendo il download gratuito di materiale di qualità, come una guida in formato e-book, un white paper o una serie di video tutorial, creati nell'ottica di offrire un supporto concreto agli utenti.
È importante soppesare attentamente il ricorso a queste tecniche, perché esiste sempre il pericolo di riuscire ad attrarre un numero molto elevato di contatti, di cui però solo pochi si dimostreranno davvero interessati ai contenuti delle newsletter e inclini a generare vere conversioni.
Mailing list di qualità: caratteristiche e pratiche da evitare
Una mailing list di qualità contiene solo indirizzi di posta elettronica attivi e verificati, appartenenti a persone fisiche e ottenuti in modo lecito, ovvero con il rilascio del consenso da parte degli intestatari, sia per quanto riguarda il trattamento dei dati personali che l'invio di materiale promozionale sotto forma di newsletter.
Nel costruire le liste, si devono sempre evitare comportamenti poco corretti come la raccolta di contatti pubblici presenti sul web o il ricorso ad elenchi già pronti di cui non si conoscono le origini.
In primis, l'invio di messaggi di posta elettronica indesiderati viola le norme contenute nel D.Lsg. 196/03 relative alla tutela della privacy e può essere sanzionato con multe particolarmente onerose.
In più, utilizzare liste di grandi dimensioni ma di scarsa qualità non comporta alcun vantaggio pratico: il numero complessivo degli invii aumenta, ma le chance di intercettare utenti interessati ai prodotti e ai servizi proposti rimangono molto basse.
La soluzione migliore consiste nell'occuparsi in prima persona della raccolta dei contatti: oltre ad avere la certezza di agire nel rispetto della legge, sarà molto più semplice selezionare utenti davvero interessati ai contenuti delle newsletter inviate.
Il trattamento dei dati personali e il consenso all'invio delle newsletter
Come accennato già in precedenza, è fondamentale che il processo di opt-in avvenga in modo regolare e che sia sempre possibile fornire una prova delle autorizzazioni concesse dai singoli utenti.
A tal proposito, è opportuno specificare che i form di iscrizione dovranno sempre presentare almeno due caselle di spunta: una per la presa visione dell'informativa sul trattamento dei dati personali e una per il consenso alla ricezione di comunicazioni di carattere commerciale a mezzo posta elettronica.
In generale, quando si lavora con l'Email Marketing è fondamentale tenere sempre a mente che solo un approccio serio ed onesto consente di ottenere buoni risultati, sia in termini di nuovi contatti o vendite, che di immagine della propria azienda o iniziativa.